lunedì 3 dicembre 2012

N.35 - Krakatoa.

Tra il legname preso da Manno a Varese c'era pure questo "abbozzo" di una pipa già ideata, già pensata e già impostata da qualcuno.
Insomma, una pipa curva, forse un vulcano o chi lo sa....



A me le vulcano piacciono. Quindi, 12 giorni fa, sono partito in quella direzione con un'idea chiara in testa e sono andato per quella strada.


Poi, mi ritrovo che ho perso l'idea, l'ispirazione e la pipa rischia di assomigliare ad un mestolo venuto male. Ci avevo lavorato tutto il pomeriggio, che fare?


Dopo 12 giorni l'illuminazione: una nuova linea al cannello e una incurvatina al bocchino... Finalmente posso portare a termine la pipa, ormai il blocco del pipe-hobbyist è passato.


Ed ecco spuntare una di quelle maledette macchie/fessurazioni, che se ne stanno nascoste finché non arriva il momento opportuno e ti si parano davanti su un cannello che stava venendo veramente interessante e che era pure in armonia con le venature della radica.


Al che non rimane che rusticare, ma solo il cannello; non mi va di cancellare la fiamma della testa.


Rifinito il bocchino, passata di mordenti e una bella lucidata ecco qua la 35.



Misure
Lunghezza 155 mm
Larghezza 47 mm
Altezza fornello 57 mm
Diametro fornello 22 mm
Profondità fornello 39 mm
Peso 75 g

giovedì 15 novembre 2012

N.34 - Le rovine di una panel.

Mi sono messo al lavoro su uno dei blocchetti di radica presi da Manno, a cui il segantino aveva già abbozzato uno shape.
Magari, il segantino, non pensava a una panel, forse a una piccola billiard, non lo so... A me è venuta in mente una billiard panel, e questo ho fatto.


Per prima cosa ho dato una "abbozzata" alla pipa prima di metterla sul trapano a colonna.


Sul trapano a colonna ho forato della lunghezza opportuna il cannello e poi ho appiattito il terminale del cannello con una punta forstner, prima di fare il foro per il perno, che in questa pipa è da 6mm.


Poi ho verificato che la barra di metacrilato preparata in precedenza per fare da bocchino alla pipa entrasse bene e fosse ben allineata.


Il resto è stato tutto lavoro di platorello e lime.


Una lucidata con la cera ed ecco la pipa finita.



Sembra facile fare un cannello quadrato, ma non è così; sicuramente non serve un tornio.
Quando lavori non si percepisce facilmente quanto cavi del legno o quanto sei centrato rispetto al perno. Poi, anche fare i bordi del cannello belli "taglienti" non è facile, un colpo di lima o un passaggio sbagliato sul platorello e il tuo spigolo si ritrova scalfito o stondato...
Essenzialmente mi ritengo abbastanza soddisfatto, trattandosi di un esperimento che volevo fare da un po'.


Essendo il pezzetto di radica proveniente da un placca, quindi la parte esterna del ciocco, le imperfezioni della superfice esterna del ciocco rendono la testa della pipa simile a una torre in rovina, ecco spiegato il titolo del post.
Ovviamente, la profondità del fornello ne ha risentito, questa sarà una pipa per brevi fumate...



Misure
Lunghezza 131 mm
Larghezza 33 mm
Altezza fornello 42 mm
Diametro fornello 19 mm
Profondità fornello 30 mm
Peso 35 g

lunedì 12 novembre 2012

Nuovo materiale.

Sabato sono andato a Varese al centenario di Santambrogio e decennale di FLP, compreso di tappa a Chiasso per acquisto tabacchi da Dubini.
Spesi i soldi per il tabacco, avrei voluto comprare qualche pipa, ma mi sono imposto di non comprarne fino a Natale, quindi ho dovuto saltare questo giro.
Ma alla radica non ho potuto resistere, c'era il banchetto della Manno e ho preso un po' di materie prime.


lunedì 29 ottobre 2012

N.33 - Errata corrige.

A gennaio avevo rotto il cannello di una pipa alla quale stavo lavorando (Quando la sorte t'è contraria...), la testa l'avevo tenuta da parte per sostituire il cannello con un inserto in bambu.
Ieri, non avendo radica nuova nuova su cui lavorare, ho deciso di finire il lavoro.
Per prima cosa ho pareggiato la frattura con una punta forstner.



Successivamente, come rinforzo, ho aggiunto un tubicino in ottone e una punta di colla vinilica per sigillare.


Ho collegato un pezzo di bambu forato da parte a parte, usando sempre la colla vinilica per far aderire il bambu alla radica.


Dato che il bambu è piuttosto sottile, invece di utilizzare un perno da 8mm ho optato per un bocchino con un perno da 6mm che ho ricavato da un blocchetto di metacrilato colorato.




Finita la lavorazione del bocchino ho scolpito la testa con il platorello ed ho scartavetrato la pipa per rimuovere tutte le imperfezioni della lavorazione.
La nuova testa, secondo me, è molto più bella della precedente.


Dopo averla colorata e lucidata ecco il risultato.


Mi è stato contestato il colore del bocchino, in effetti è piuttosto sgargiante.
Sto pensanto se valga la pena di rifarlo nero.


Misure
Lunghezza 157 mm
Larghezza 34 mm
Altezza fornello 60 mm
Diametro fornello 20 mm
Profondità fornello 53 mm
Peso 30 g

sabato 27 ottobre 2012

Pipemaker e pipehobbyist...

Una riflessione... Una ne faccio per quest'anno e poi non rompo più le palle.
Il pipemaker è uno che fa pipe, ma non tutti quelli che fanno pipe, a mio avviso, sono dei pipemaker.
Io, a scanso di equivoci, attualmente mi considero un pipehobbyist; lo dice anche il titolo del blog.

N32 - La prima in olivo.

Dopo lungo rimandare, ecco la mia prima pipa in olivo.
La realizzazione è dei primi di ottobre, ma ho trovato tempo e voglia di postare le foto solo oggi.
E' una blowfish delle dimensioni di una brucianaso, quindi non è molto grande, la forma blowfish mi è venuta in mente per caso guardando il disegno delle venature dell'ulivo.



Dopo la foratura ho cominciato a lavorare di platorello e di raspe.



Ho realizzato un bocchino in metacrilato e uno svaso per alloggiarlo nel cannello.




Ed ecco la pipa ultimata e lucidata a cera.




La pipa è venuta un po' pesantina, ma tutto sommato, con il bocchino così corto non è poi così pesante da tenere in bocca (la sto fumando adesso mentre scrivo).


Misure
Lunghezza 120 mm
Larghezza 44 mm
Altezza fornello 54 mm
Diametro fornello 19 mm
Profondità fornello 45 mm
Peso 67 g

lunedì 8 ottobre 2012

N.31 - L'oliva sta bene nel martini...

Ecco, quello che non mi piaceva del bocchino della N.31 era essenzialmente l'"oliva": quella palla tonda nel mezzo...
Nel mio disegno originale non c'era e in questa pipa aggiunge un elemento che io trovo eccessivo, quindi l'ho eliminata.


Ho portato via il grosso del metacrilato con la mola da banco, che anche questa volta si è rivelata molto utile per questi lavoretti sul metacrilato.


A mano con varie lime e un po' di pazienza, sono arrivato ad ottenere la forma che volevo e ad eliminare l'"oliva".


Una bella lucidata con pasta abrasiva e pasta lucidante e si può montare il bocchino al suo posto.


Ora la N.31 è finita.


Una cosa difficile sono le misurazioni.
Dato che è una pipa che si sviluppa in verticale ho pensato di prendere come lunghezza la distanza tra il dente del bocchino e il bordo anteriore del fornello, come altezza l'altezza complessiva del fornello quando la pipa è appoggiata.


Le altre misure, fortunatamente sono più semplici da prendere.

Misure
Lunghezza 140 mm
Larghezza 46 mm
Altezza fornello 72 mm
Diametro fornello 20 mm
Profondità fornello 68 mm
Peso 85 g

Ci siamo quasi...

Lo scorso giovedì sono quasi arrivato al completamento della N.31.
Dico quasi, perché il bocchino ancora non mi convince. Non ho intenzione di farne uno da zero, probabilmente modificherò quello attuale per dargli una forma più vicina a quello che avevo in mente.

Prima di cominciare a colorare la pipa ho lavorato alla rifinitura di qualche dettaglio ed ho carteggiato la pipa.


Mentre preparavo il colore rosso ho cambiato idea ed ho preferito usare il nero e il color mogano, ho atteso che i mordenti si asciugassero, aiutando il processo con la pistola a caldo tenuta ad una certa distanza (spara aria a 400/600 °C e può bruciare il legno).


E sono passato alla rifinitura, con una passata di pasta abrasiva e poi con cera di carnauba, ho aggiunto anche una veretta per rinforzare il foro del cannello.



Oggi o nei prossimi giorni valuto se il bocchino me lo tengo così o se lo modifico.

giovedì 4 ottobre 2012

Oom paul, work in progress...

Ieri pomeriggio ho trovato il tempo di dedicarmi alla mia reinterpretazione della oom paul.
Il lavoro procede bene, ma ho dovuto rinunciare a fare il bocchino come nel concept. E' piuttosto complicato, senza un tornio, dare al bocchino la forma che avevo in mente.
Per non parlare della realizzazione della spina del flock.
Quindi, ho optato per un bocchino già pronto, in attesa di avere un tornio a disposizione.
 
Non è brutto, ma non è nemmeno come lo volevo.

Ho pensato che una piccola veretta non ci sarebbe stata male e, dopo avergli dato forma, ho intagliato il cannello a misura per ospitare la veretta.



Verso le 22:30, mi sono fermato e questo è lo stato attuale della pipa.


Devo ancora decide che colore avrà; credo che proverò il rosso su questa pipa.