mercoledì 20 giugno 2012

Avverse condizioni climatiche...

Se c'è una cosa che odio è il caldo, non riesco a farci amicizia.
In questi giorni, fa troppo caldo nel mio garage per mettersi a lavorare e al sole non ne parliamo.
Giusto per portarmi avanti ho buttato giù 3 idee per i prossimi lavori.

Una è per un ragazzo di Roma che vuole una pipa con un profilo che ricordi uno squalo. Dato che gli squali sono una mia passione di infanzia, ho accettato.
Ovviamente, non è mia intenzione fare una pipa con pinna, denti e bocca, per quelle cose ci vuole la schiuma di mare. :-)
Giusto il profilo del muso...


Poi c'è due robine per me. Una canadese e una blowfish in olivastro.



Speriamo che passi 'sto caldo...

venerdì 15 giugno 2012

N.28 - Un'altra pipa su commissione.

Per fortuna ci sono gli amici che le vogliono, altrimenti mi riempirei la casa di pipe... :-)
Le rischieste per questa pipa sono: esclusivo, elegante e discreto.
Se parliamo di eleganza e discrezione, a mio avviso, la billiard dritta è lo shape di riferimento.
L'esclusività.... Ohi, non mi chiamo Alfred Dunhill, ci provo. :-)

Giorno 1.
Come al solito sono partito da un disegno "guida", che mi è servito per segare la radica in eccesso e forare il blocchetto.


Ho deciso di scolpire pipa e bocchino contemporaneamente. Quindi, anche il bocchino è realizzato a mano questa volta.
Per forare il bocchino mi serve una punta conica che non ho trovato in nessun dove, a parte su internet a dei prezzi sopra i $20. Come fare allora?
Semplice: con una punta da 3mm in acciaio HSS da €1,50, un Dremel (o altro simile elettroutensile) e il disco per smerigliare del Dremel; si fa girare la punta nel trapano a colonna e si smeriglia (di piatto) la punta che ruota.
NOTA BENE:
Caro lettore, se provi a farlo a casa e ti fai male, sappi che non mi ritengo e non sono responsabile di qualsivoglia eventuale danno che tu possa arrecarti o arrecare a cose, persone o animali.
Io, quando faccio queste, cose indosso sempre occhiali protettivi, guanti e tuta da lavoro.
Il mio consiglio è "non farlo".


Realizzata la punta, stringo nella morsa un pezzo di barretta di metacrilato. Da notare nella morsa la scanalatura a V, serve per allineare verticalmente il pezzo da forare.


Appiattisco da un lato con la punta forstner...


Foro da parta e parte con la punta conica, che serve appositamente per realizzare un foro da 3 mm lato cannello e un foro più piccolo sul dente del bocchino.


Realizzo il foro di espansione del fumo a V forando a 45° ai bordi del foro più piccolo (il lato del dente del bocchino) e poi passando con una piccola lima da ferro.



Dopo aver installato anche il perno da 8mm, ecco una pipa in stile Lego.
Questo blocco di radica con annesso cilindro di metacrilato verrà lavorato come un pezzo unico al platorello.


Dopo un po' di lavoro al platorello mi dedico ad altri lavori di sgrossatura.
Non disponendo di un tornio, per ridimensionare il bocchino e tornirlo un po', ho ideato questo trucchetto primitivo ma funzionale: fisso il perno in teflon al madrino del trapano a colonna e con carta vetrata a grana 40 me lo lavoro sino ad aottenere un risultato accettabile.
Sto valutando la costruzione si una contropunta rotante per aggiungere stabilità al tutto.


Dopo una prima sgrossatura al platorello ecco i risultati del primo giorno.


Giorno 2.
Ricomincio a lavorare di lime e di raspe, sopratutto sul bocchino; come ho già detto, il primo che realizzo da zero per una pipa.
E' un lavoro piuttosto faticoso, perché la forma la puoi abbozzare anche con il disco del platorello, ma quando devi realizzare il dente e fare gli ultimi ritocchi bisogna fare molti passaggi con le lime da ferro di dverse misure.
Oltretutto, è necessario stare attenti a non sfondare il metacrilato dove passa il foro del bocchino.



Finta la lavorazione del bocchino, lo reinnesto sulla pipa per continuare a lavorarci, ora non rimane che rimuovere i graffi lasciati dalla lavorazione.


Con un paio di passate di pasta abrasiva la pipa diventa lucida.



Giorno 3.
Non rimane che ravvivare un po' il colorito di questa pipa dalla radica troppo pallida.


Con l'utilizzo di diversi mordenti, una bella lucidata con cera di carnauba e un po' di pazienza ecco la pipa finita.





Misure
Lunghezza 134 mm
Larghezza 35 mm
Altezza fornello 50 mm
Diametro fornello 20 mm
Profondità fornello 43 mm
Peso 33 g

mercoledì 6 giugno 2012

Pigino in bambu.

Oggi non ero abbastanza concentrato per mettermi a fare una pipa, ma avevo bisogno di fare qualcosa con le mie mani. Qualcosa di tangibile.
Tra l'altro avevo voglia di mettere le mani sui blocchetti di resina appena arrivati; quindi, ho deciso di fare un pigino con il bambu.

Ho sacrificato per l'esperimento un pezzo del blocchetto con i colori che meno mi piacciono ed ho segato un pezzettino di bambu dalle canne che avevo preso tempo fa su eBay.


Ho appiattito con la punta forstner e poi ho forato il blocchetto con una punta da 6mm.



Con il mio, ormai essenziale, coltello da intaglio ho ricavato un perno nel bambu ed ho incollato con la colla vinilica il blocchetto.


Poi, ho lavorato con il platorello e con le carte abrasive per dare  la forma sl blocchetto.
Ho lucidato tutto con la pasta abrasive.



Sono anche riuscito a imitare ls scanalatura del bambu...


Come primo esperimento sui pigini non è venuto male

Nuovi materiali e attrezzature.

Sabato sono riuscito a trovare (finalmente!!!) delle punte da trapano in HSS da 3x190mm; basta cercare nelle ferramenta serie.
Posso cominciare a lavorare sul progetto pipa canadese.


In più, su eBay ho trovato questi blocchetti di resina colorati, che possono andare bene per realizzare bocchini o inserti.


Gli stessi blocchetti da un altro profilo.



lunedì 4 giugno 2012

N.27

Fatta anche questa, la N.27.
E' venuta come volevo io, fatta eccezione per una nota fastidiosa, anzi fastidiosissima: il mordente nero si nota nella fessura tra l'inserto e la radica; vuol dire che non ho fatto perfettamente la base del perno.
Questo vuole anche dire che devo trovarmi uno strumento per realizzare i perni/tenoni e che faccia, al contempo, a pari la base degli stessi; oppure, che se continuo a fare i perni a mano farei meglio scegliere colori chiari per i mordenti.



L'odiosa sbavatura...






Misure
Lunghezza 112 mm
Larghezza 37 mm
Altezza fornello 47 mm
Diametro fornello 22 mm
Profondità fornello 37 mm
Peso 38 g

Pipa su commissione.

In questi giorni sto lavorando ad una pipa per un amico, la vuole curva, leggera, senza fronzoli e che non tema lo sporco... Ci deve andare a pesca.
Quindi ho deciso di fare una pipa classica, testa da billiard con un inserto in olivo e colori scuri. Per tenermi sul leggero ho preso un blocchetto piccolo e un bocchino piccolo come quello della N.24.

Come sempre, dopo aver disegnato la sagoma della pipa e le linee guida per i fori del cannello e del fornello, ho proceduto a forare la pipa.



Con il platorello ho dato una prima forma alla pipa che poi andrò a rifinire una volta incollato l'inserto in olivo.


L'inserto l'ho prima pareggiato con la punta forstner e poi forato con una punta da 10mm.


Scolpito il perno dove incastrare l'inserto, con i coltelli da intaglio, ho incollato l'inserto con un mix di colla vinilica e polvere di radica (ne conservo sempre un po' in una scatolina).


Il giorno dopo, asciugatasi la colla, ecco il risultato dopo una prima passata di platorello.


Rifinita la pipa con varie carte abrasive e un po' di pazienza...




... ho steso una mano di mordente nero e ho lasciato la pipa ad asciugare per farlo assorbire alle fibre in superficie.



Oggi pomeriggio conto di finirla.